mercoledì 24 giugno 2015

Vangelo del giorno 25/06/2015

Mt 7,21-29
La casa costruita sulla roccia e la casa costruita sulla sabbia.

Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Non chiunque mi dice: “Signore, Signore”, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. In quel giorno molti mi diranno: “Signore, Signore, non abbiamo forse profetato nel tuo nome? E nel tuo nome non abbiamo forse scacciato demòni? E nel tuo nome non abbiamo forse compiuto molti prodigi?”. Ma allora io dichiarerò loro: “Non vi ho mai conosciuti. Allontanatevi da me, voi che operate l’iniquità!”.
Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, sarà simile a un uomo saggio, che ha costruito la sua casa sulla roccia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ma essa non cadde, perché era fondata sulla roccia. Chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica, sarà simile a un uomo stolto, che ha costruito la sua casa sulla sabbia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa cadde e la sua rovina fu grande».
Quando Gesù ebbe terminato questi discorsi, le folle erano stupite del suo insegnamento: egli infatti insegnava loro come uno che ha autorità, e non come i loro scribi.

Parola del Signore


Commento su Mt 7, 21-29

«Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, sarà simile a un uomo saggio, che ha costruito la sua casa sulla roccia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ma essa non cadde, perché era fondata sulla roccia. Chiunque ascolta queste mie parole e non le mete in pratica, sarà simile a un uomo stolto, che ha costruito la sua casa sulla sabbia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa cadde e la sua rovina fu grande».

Mt 7, 21-29

Come vivere questa Parola?

Con le due brevi parabole riportate nel Vangelo odierno: la parabola della casa fondata sulla roccia e quella della casa sulla sabbia Gesù termina il suo celebre Discorso sulla Montagna. Il Signore assume qui l'atteggiamento del Maestro che vuole proclamare con limpida chiarezza la legge fondamentale del suo metodo catechetico e educativo, e cioè la corrispondenza tra il dire e il fare, tra le fede e la vita. Non basta ascoltare la Parola di Gesù, bisogna farla' (così letteralmente si legge nel testo greco).

Occorre diffidare di una concezione intellettualistica della fede, che sovente si esaurisce nell'ascoltare e nel ripetere le sue Parole, ma senza che esse penetrino profondamente nel nostro cuore e passino poi nella nostra vita quotidiana. 

"Dona al tuo popolo, o Padre, di vivere sempre nella venerazione e nell'amore per il tuo santo nome, poiché tu non privi mai della tua guida coloro che hai stabilito sulla roccia del tuo amore. Amen" 

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