domenica 7 giugno 2015

Vangelo del giorno 08/06/2015

Mt 5,1-12
Beati i poveri in spirito.

Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, vedendo le folle, Gesù salì sul monte: si pose a sedere e si avvicinarono a lui i suoi discepoli. Si mise a parlare e insegnava loro dicendo:
«Beati i poveri in spirito,
perché di essi è il regno dei cieli.
Beati quelli che sono nel pianto,
perché saranno consolati.
Beati i miti,
perché avranno in eredità la terra.
Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia,
perché saranno saziati.
Beati i misericordiosi,
perché troveranno misericordia.
Beati i puri di cuore,
perché vedranno Dio.
Beati gli operatori di pace,
perché saranno chiamati figli di Dio.
Beati i perseguitati per la giustizia,
perché di essi è il regno dei cieli.
Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli. Così infatti perseguitarono i profeti che furono prima di voi».

Parola del Signore


Commento su Mt 5, 1-12

«Beati i poveri in spirito... Beati quelli che sono nel pianto... Beati i miti,... Beati i misericordiosi,... Beati i puri di cuore,... Beati gli operatori di pace,... Beati i perseguitati per la giustizia,... Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno...»

Mt 5, 1-12

Come vivere questa Parola?

Gesù ci insegna e ci dona otto beatitudini da vivere, per poter essere beati e felici e siamo tali non perché piangenti, perseguitati o sconfitti, ma perché confidiamo in Dio, ci abbandoniamo totalmente in Lui, ne sperimentiamo la presenza. Accettiamo la nostra storia anche con le sue debolezze e sofferenze fisiche e morali, sapendo che sono tutte relative, sotto lo sguardo amoroso e benevolo di Dio, che pur permettendole, ci avvia verso un futuro di gioia e di pace.

Non si tratta di stare bene dal punto di vista umano, ma di lasciarci guidare dalla presenza di Dio, di non deprimersi nelle difficoltà, ma di valorizzarle come possibilità di bene, di anelare ad un mondo nuovo, di essere comprensivi e umili, di attuare la giustizia nella vita, di mostrarsi misericordiosi e di perdonare chi sbaglia. Promuovendo il bene materiale e spirituale, il cristiano partecipa alla missione di Gesù, modello vivo e sublime per ogni beatitudine.

Le beatitudini tracciano per noi la via verso la vera felicità e si riassumono nel confidare in Dio e nell'amare gli altri con l'amore appassionato e totale di Gesù.

O Signore Gesù, apri il nostro cuore a comprendere la nuova legge espressa nelle beatitudini e aiutaci a viverla negli atteggiamenti della nostra storia quotidiana.

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