giovedì 18 giugno 2015

Vangelo del giorno 19/06/2015

Mt 6,19-23
Dov’è il tuo tesoro, là sarà anche il tuo cuore.

Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Non accumulate per voi tesori sulla terra, dove tarma e ruggine consumano e dove ladri scassìnano e rubano; accumulate invece per voi tesori in cielo, dove né tarma né ruggine consumano e dove ladri non scassìnano e non rubano. Perché, dov’è il tuo tesoro, là sarà anche il tuo cuore.
La lampada del corpo è l’occhio; perciò, se il tuo occhio è semplice, tutto il tuo corpo sarà luminoso; ma se il tuo occhio è cattivo, tutto il tuo corpo sarà tenebroso. Se dunque la luce che è in te è tenebra, quanto grande sarà la tenebra!».

Parola del Signore


Commento su Mt 6, 19-23
"Dov'è il tuo tesoro, là sarà anche il tuo cuore."

Mt 6,19-23

Come vivere questa Parola?

Questa volta le pagine di Matteo ci fanno approfondire il senso della povertà di spirito. E con la beatitudine che dona al cuore la capacità di innamorarsi solo di quello che vale, senza attaccarsi all'effimero, il Vangelo ci fa collegare cuore e tesoro. La povertà è ancora una questione di cuore, di amore. E anche di libertà. Il vuoto di amore, che non c'è e quindi non si dona e non si riceve, mette in moto la ricerca di cose concrete che possono saziare, colmare il vuoto. Ma le cose passano, delle cose ci si stufa e torna il vuoto. La povertà di spirito abilità il cuore a cercare oltre e altrove e permette che il vuoto si riempia delle tracce lasciate da azioni di accoglienza, di simpatia, di altruismo, di dono di sé, di condivisione, di pazienza e umiltà. Un tesoro di volti incontrati, di persone amate, di situazioni condivise, di novità generate insieme per il bene di tutti. Tutto il resto è solo spazzatura, direbbe Paolo.

Signore, rendi libero il nostro cuore per fare spazio al tesoro che sei tu e chi con te riempie la nostra vita e la trasforma di un dono continuo.

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