Mt 21,33-43.45
Costui è l’erede. Su, uccidiamolo! | |||
Commento su Mt 21,33-43.45 «La pietra che i costruttori hanno scartato è diventata la pietra d'angolo; questo è stato fatto dal Signore ed è una meraviglia ai nostri occhi». Mt 21,33-43.45 Come vivere questa Parola? Il vangelo racconta la tragica parabola dei vignaioli fittavoli: la vigna data loro è tolta, dopo che essi hanno maltrattato i servi e ucciso persino lo stesso figlio del padrone, mandato per ritirare il raccolto. I vignaioli pagheranno l'iniquità delle loro gesta e la vigna sarà affidata ad altri. La parabola rappresenta anche la sintesi della storia di peccato dell'umanità che si ribella a Dio, che crede di sostituirsi a Lui nel suo delirio di onnipotenza, manipolando tutto. Ma in Dio, che pur agisce con giustizia, prevale la misericordia: suo Figlio, scartato dalla sua gente, diventa "la pietra angolare" di una nuova umanità, gradita a Dio, la via della salvezza e della riconciliazione. Anche nella mia vita personale si ripete questa parabola: rifiuto di Dio e possibilità di riscatto, ma solo fidandomi di Cristo, su cui, come "pietra angolare", fondo la mia vita nuova. Fa', o Signore che io non venga mai meno alla missione di far fruttificare il regno di Dio tra gli uomini. E che non accetti mai volontariamente nel mio cuore un sentimento di ostilità contro fratelli e sorelle, una ostilità che poi diventa facilmente odio. |
giovedì 5 marzo 2015
Vangelo del giorno 06/03/2015
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