Lc 16,19-31
Nella vita, tu hai ricevuto i tuoi beni, e Lazzaro i suoi mali; ma ora lui è consolato, tu invece sei in mezzo ai tormenti. | |||
Commento su Lc 16,19-31 «Nella vita, tu hai ricevuto i tuoi beni, e Lazzaro i suoi mali; ma ora lui è consolato, tu invece sei in mezzo ai tormenti». Lc 16,19-31 Come vivere questa Parola? Il vangelo di oggi ci presenta due figure significative per la nostra vita cristiana. Il povero Lazzaro, e il ricco epulone (senza nome). Lazzaro è consapevole della sua miseria e della sua dipendenza da Dio e dagli altri e si mette presso la porta del ricco sperando di ottenere qualcosa e dando al ricco la possibilità di aiutarlo. Il ricco invece è indifferente e cieco di fronte al povero che giace davanti alla porta: è troppo concentrato su di sé, appesantito dalle ricchezze, non si interessa dei poveri, non usa misericordia, si chiude nel suo piccolo mondo e scava un abisso tra sé e gli altri. La morte di ambedue mette in evidenza le conseguenze dei loro atteggiamenti nella vita terrena: Lazzaro è consolato e vive felice, il ricco epulone è tormentato dai suoi mali, dalla sua solitudine e dall'impossibilità di colmare il vuoto da lui stesso creato col suo egoismo. Aiutami Signore a condividere i beni terreni, a essere mai indifferente e insensibile di fronte alla povertà materiale e spirituale del mio prossimo |
mercoledì 4 marzo 2015
Vangelo del giorno 05/03/2015
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