Lc 21,34-36
Vegliate, perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che sta per accadere. | |||
Commento su Lc 21, 34-36 "State attenti a voi stessi, che i vostri cuori non si appesantiscano..." Lc 21, 34-36 Come vivere questa Parola? Il discorso di Gesù va esaurendosi e alla fine viene il bello. Tanti segni premonitori temibili e catastrofici potrebbero essere niente in confronto a ciò che dal cuore nostro potrà essere partorito. Gesù ci mette in guardia da noi stessi. Il disastro si costruisce con le nostre scelte, con la disattenzione che porta ad appesantire il cuore. San paolo farà liste di atteggiamenti negativi che producono questa situazione mortifera: rancori, odio, maldicenza, risentimenti, vendetta. La storia di Caino e Abele che gli autori sacri hanno posto come emblematica all'inizio della vita del mondo sembra ripetersi di generazione in generazione. Amare è scegliere di farlo. Le scelte si costruiscono con perseveranza. Altrimenti il caos prevale e dal caos può nascere anche la distruzione Signore, ti affidiamo il nostro cuore, la nostra capacità e volontà di scegliere il bene, di dimorare nel tuo amore. Tu, custodiscici. |
sabato 28 novembre 2015
Vangelo del giorno 28/11/2015
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