Mt 9,14-15
Quando lo sposo sarà loro tolto, allora digiuneranno. | |||
Commento su Matteo 9,14-15 Possono forse gli invitati a nozze essere in lutto finché lo sposo è con loro? Mt 9,14-15 Come vivere questa parola? La domanda di Gesù nel Vangelo di oggi rivela una verità fondamentale della vita spirituale cristiana: Dio è con noi! Dal momento dell'incarnazione, Gesù Uomo/ Dio è entrato nella storia umana per risanarla e divinizzarla. Come dice un canto: Dio si è fatto come noi per farci come lui; è un capovolgimento davvero. Durante la sua vita terrena Gesù favoriva la mensa come luogo di incontro familiare con le persone e in quel contesto iniziava dialoghi di conversione e di approfondimento di vita. Poi, ha scelto di rimanere come ?Pane di Vita' per sfamare i discepoli di tutti i tempi. In questo senso non c'è motivo per i discepoli di digiunare: lo Sposo era con loro, ed è con noi oggi in modo diverso ma altrettanto reale. Ecco perché quando si ha Gesù con sé non è necessario digiunare. Ma siccome il nostro essere con Lui non è in pienezza, allora il digiuno è un modo per privarci di qualcosa per concentrare il nostro cuore in Lui: metterci in attesa, in ascolto... Oggi, nel mio rientro al cuore, mi fermo qualche momento davanti a Gesù Eucaristia, presente al Presente, e Gli chiedo di saziare la mia fame di Lui. Saziami di Te, Signore Gesù: possa sedere alla tua mensa con cuore puro e riconoscente! |
giovedì 19 febbraio 2015
Vangelo del giorno 20/02/2015
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