martedì 20 gennaio 2015

Vangelo del giorno 21/01/2015

Mc 3 1 6
È lecito in giorno di sabato salvare una vita o ucciderla?

Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, Gesù entrò di nuovo nella sinagoga. Vi era lì un uomo che aveva una mano paralizzata, e stavano a vedere se lo guariva in giorno di sabato, per accusarlo.
Egli disse all’uomo che aveva la mano paralizzata: «Àlzati, vieni qui in mezzo!». Poi domandò loro: «È lecito in giorno di sabato fare del bene o fare del male, salvare una vita o ucciderla?». Ma essi tacevano. E guardandoli tutt’intorno con indignazione, rattristato per la durezza dei loro cuori, disse all’uomo: «Tendi la mano!». Egli la tese e la sua mano fu guarita.
E i farisei uscirono subito con gli erodiani e tennero consiglio contro di lui per farlo morire.

Parola del Signore

Commento su Mc 3, 1-6

«[...] Rattristato per la durezza dei loro cuori, disse all'uomo: "Tendi la mano!"»

Mc 3, 1-6

Come vivere questa Parola?

Nella sinagoga vi è un uomo con la mano paralizzata e Gesù vuole sanarlo. Ma prima interroga i presenti se sia lecito guarire di sabato, ma questi tacciono. Gesù dunque si rattrista per la loro durezza di cuore: quando una persona è insensibile alle sofferenze altrui, si chiude all'amore, si abbandona al peccato, indurisce sempre di più il suo cuore e si oppone alla verità e non comprende le necessità altrui.

La cattiva volontà ci rende incapaci di vedere il bene. Chi vuole fare il male, fa di tutto per denigrare, o addirittura eliminare chi vi si oppone. Il fanatismo legalista ci conduce alla grettezza di visuale che ci rattrista e impedisce ogni passo verso il bene.

Apri, o Signore, il mio cuore alle necessità altrui, rendimi responsabile e attento ad aprirmi ai segni del tuo amore e a porre sempre al centro l'uomo.

Nessun commento:

Posta un commento