Gv 1,35-42
Videro dove dimorava e rimasero con lui. | |||
Commento su Giovanni 1,35-42 "Che cosa cercate?" Gli risposero: "Rabbì - che, tradotto, significa maestro -, dove dimori?" Disse loro: "Venite e vedrete." Gv 1,35-42 Come vivere questa Parola? Certamente è capitato a tutti noi di immaginare la scena e, probabilmente, desiderare di essere uno di quei discepoli che Gesù invita a casa sua. Sembra quasi di trovarsi dentro una sequenza di un film: un momento ricco di una vicenda che affascina. Giovanni è con due dei suoi discepoli, vede Gesù e fissa lo sguardo su di Lui. I due seguono il suo sguardo e sono calamitati da Colui che Giovanni contempla. Così passano dallo stare con Giovanni al seguire Gesù dimorando con Lui. Una scena dinamica e intensa. Un salto di qualità si opera nella vita dei due discepoli: essi passano dallo stare e ascoltare al seguire e conoscere, cioè dal sapere qualcosa sul Messia a farne di Lui un'esperienza profonda e intima. Quando si vuole incontrare intimamente Gesù è necessario operare un salto esistenziale: dal fare le cose per Lui allo stare con Lui gratuitamente! Oggi, nel mio rientro al cuore, trovo un momento di solitudine e silenzio e contemplo la sua presenza in me, se posso mi metto in adorazione davanti all'Eucaristia, |
sabato 17 gennaio 2015
Vangelo del giorno 18/01/2015
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento