lunedì 19 gennaio 2015

Vangelo del giorno 20/01/2015

Mc 2,23-28
Il sabato è stato fatto per l’uomo e non l’uomo per il sabato!

Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, di sabato Gesù passava fra campi di grano e i suoi discepoli, mentre camminavano, si misero a cogliere le spighe.
I farisei gli dicevano: «Guarda! Perché fanno in giorno di sabato quello che non è lecito?». Ed egli rispose loro: «Non avete mai letto quello che fece Davide quando si trovò nel bisogno e lui e i suoi compagni ebbero fame? Sotto il sommo sacerdote Abiatàr, entrò nella casa di Dio e mangiò i pani dell’offerta, che non è lecito mangiare se non ai sacerdoti, e ne diede anche ai suoi compagni!».
E diceva loro: «Il sabato è stato fatto per l’uomo e non l’uomo per il sabato! Perciò il Figlio dell’uomo è signore anche del sabato».

Parola del Signore


Commento su Marco 2, 23- 28

Il sabato è fatto per l'uomo e non l'uomo per il sabato! Perciò il Figlio dell'uomo è signore anche del sabato.

Mc 2, 23-28


Come vivere questa parola?

I farisei cercano in tutti i modi di colpevolizzare Gesù a motivo del comportamento dei suoi discepoli. Questa volta invocano la legge del sabato che vietava la mietitura perché i discepoli attraversando i campi con Gesù, strofinavano tra le mani le spighe per mangiarle. La risposta di Gesù è decisa: Cita un episodio nella vita del re Davide per mostrare che ogni legge, anche quella più sacra, è in funzione dell'uomo e non viceversa. Gesù è venuto per salvarci e rivelare la dignità dell'uomo come figlio di Dio; chi cammina con Gesù, Signore del sabato e di tutto ciò che esiste, sperimenta già qui e ora, un'altra dimensione della vita, la vita evangelica, facendosi con Gesù, pane per i fratelli nella propria quotidianità. Com'è confortante sentire che la Signoria di Cristo abbraccia tutto, domina tutto; però non per soggiogare ma per liberare. Proprio per fare del cristiano un uomo veramente libero Gesù è venuto tra noi e ha dato la sua vita per noi.

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