domenica 11 gennaio 2015

Vangelo del giorno 12/01/2015

Mc 1,14-20
Convertitevi e credete nel Vangelo.

Dal Vangelo secondo Marco

Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, proclamando il vangelo di Dio, e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo».
Passando lungo il mare di Galilea, vide Simone e Andrea, fratello di Simone, mentre gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. Gesù disse loro: «Venite dietro a me, vi farò diventare pescatori di uomini». E subito lasciarono le reti e lo seguirono.
Andando un poco oltre, vide Giacomo, figlio di Zebedeo, e Giovanni suo fratello, mentre anch’essi nella barca riparavano le reti. Subito li chiamò. Ed essi lasciarono il loro padre Zebedeo nella barca con i garzoni e andarono dietro a lui.

Parola del Signore


Commento su Marco 1, 14-20

«Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo».
Mc 1, 14-20


Come vivere questa Parola?

Inizia il tempo ordinario. Dopo tante feste abbiamo bisogno di una ferialità tranquilla che ci ridia equilibrio e permetta alle buone abitudini di ritrovare il loro tempo! Non per pigrizia o imborghesimento, ma semplicemente perché è il quotidiano il nostro habitat, è nello scorrere dei giorni che sembrano tutti uguali che mette radici lo straordinario racchiuso dal dono dell'Incarnazione che il tempo liturgico appena concluso ci ha regalato e fatto contemplare. La liturgia ci aiuta e ci propone questa settimana i capitoli iniziali del vangelo di Marco. Dopo l'evento speciale del battesimo e il ritiro nel deserto, Gesù inizia il suo camminare per la Galilea. E lì si realizzano decine di incontri, fatti di dialoghi, le cui parole folgoranti scuotono il cuore e la mente di chi le ascolta: un movimento nuovo si riproduce per le strade e per le case di Galilea e dà un orientamento diverso al quotidiano di quella gente. In un'espressione brevissima si condensa un annunzio vivificante: il tempo è compiuto, il regno di Dio è vicino, convertitevi e credete al vangelo. Non dobbiamo correre qua o là: è qui, ora, la novità che desideriamo; basta accorgersene, rivolgersi a lei e darle fiducia. Una novità senza clamore, senza violenza ma penetrante, sicura, stabile.

Signore, dentro le cose che stiamo vivendo, che stanno accadendo fa' che ci accorgiamo della tua presenza che è la novità che ci salva.

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