Mt 11,11-15
Non ci fu uomo più grande di Giovanni Battista. | |||
Commento su Mt 11,11- 15 "In verità io vi dico: fra i nati da donna non è sorto alcuno più grande di Giovanni il Battista; ma il più piccolo nel regno dei cieli è più grande di lui. Dai giorni di Giovanni il Battista fino ad ora, il regno dei cieli subisce violenza e i violenti se ne impadroniscono. Tutti i Profeti e la Legge infatti hanno profetato fino a Giovanni. E, se volete comprendere, è lui quell'Elia che deve venire. Chi ha orecchi, ascolti!" Mt 11,11- 15 Come vivere questa Parola? Gesù elogia Giovanni Battista e dimostra per lui una stima grande e un grande affetto arrivando ad additarlo più grande tra i mortali - "tra i nati di donna" (Mt 11,11) -, più di Abramo, Mosè ed Elia: in lui la storia precedente confluisce per sfociare nel suo compimento! Chi sono i violenti che si impadroniscono del Regno? Sono coloro che, come il Battista, sanno spogliarsi di tutto ciò che è "del mondo", casa, vestiti, cibi, della loro stessa vita, per rivestirsi di ciò che di questo mondo non è. Questi violenti contro il loro egoismo, la loro voglia di potere, lo sono anche contro ciò che non è conforme al volere Divino. Ecco come il Regno dei Cieli subisce violenza. Il regno dei cieli è dei poveri, dei perseguitati, di quanti portano su di sé il male senza farlo: sono i miti, che erediteranno la terra. Il mite è il violento evangelico: tanto forte da portare su sé ogni violenza senza restituirla, fino a porgere l'altra guancia. Beati i miti: facci dono della Tua mitezza Signore! Preparami il cuore al Tuo Natale! |
giovedì 10 dicembre 2015
Vangelo del giorno 10/12/2015
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento