mercoledì 2 dicembre 2015

Vangelo del giorno 03/12/2015

Mt 7,21.24-27
Chi fa la volontà del Padre mio, entrerà nel regno dei cieli.

Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Non chiunque mi dice: “Signore, Signore”, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli.
Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, sarà simile a un uomo saggio, che ha costruito la sua casa sulla roccia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ma essa non cadde, perché era fondata sulla roccia.
Chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica, sarà simile a un uomo stolto, che ha costruito la sua casa sulla sabbia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa cadde e la sua rovina fu grande».

Parola del Signore


Commento su Mt 7, 21.24-27

«Chi fa la volontà del Padre mio, entrerà nel regno dei cieli. Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, sarà simile a un uomo saggio, che ha costruito la sua casa sulla roccia»

Mt 7, 21.24-27

Come vivere questa Parola?

La bontà di Dio ci ammonisce contro l'illusione che basti sospirare il nome del Signore o biascicare qualche preghiera per entrare nel regno dei cieli, ma occorre praticare gli insegnamenti e fare la volontà del Padre celeste, cioè impegnarsi seriamente nella nostra vita a vivere coerentemente il messaggio evangelico. In una parola: imitare Gesù. Solo così la nostra casa sarà fondata saldamente sulla roccia.

Anche se ci capitano momenti di sconforto, di delusione, di dolore, non dobbiamo temere: di fronte alle inevitabili prove della vita, alle tentazioni, aggrappiamoci alla roccia viva che è Cristo, testimone fedele del Padre. Potrà crollare ciò che è superfluo, ciò che era falsa apparenza, ma rimarrà l'essenziale: l'amore e la fiducia in Dio.

O Signore aiutami a costruire, giorno per giorno, una casa fondata sulla roccia che resista all'infuriare delle tempeste e sia faro di luce per la testimonianza cristiana

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