lunedì 14 settembre 2015

Vangelo del giorno 15/09/2015

Gv 19,25-27
Ecco tuo figlio! Ecco tua madre!

Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria madre di Clèopa e Maria di Màgdala.
Gesù allora, vedendo la madre e accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: «Donna, ecco tuo figlio!». Poi disse al discepolo: «Ecco tua madre!». E da quell’ora il discepolo l’accolse con sé.

Parola del Signore.



Commento su Gv. 19,25-27

"Gesù disse al discepolo (Giovanni): Ecco tua Madre'. E da quell'ora, il discepolo l'accolse con sé"

Gv. 19,25-27

Come vivere questa Parola?

Ai piedi della croce, presso Gesù morente, sono rimasti Maria Santissima e Giovanni, il discepolo che, nell'Ultima Cena, aveva posato il capo sul Cuore di Cristo Dio.

Quel "convenire" insieme, lì accanto a Gesù, quando tutti se ne sono andati, li ha certamente uniti in quelle profondità spirituali a cui si giunge, purificati da tanto amore e altrettanto dolore.

Ecco, Gesù ha colto nel segno e, coinvolgendoli entrambi, nel "dono supremo" dell' "ora suprema" li ha resi essi stessi dono l'uno per l'altro: Maria è diventata Madre di Giovanni e l'apostolo prediletto è divenuto figlio di tale Madre.

Radicato in queste profondità, il dono si è amplificato quasi all'infinito. Generazioni e generazioni di cristiani, come Giovanni hanno ricevuto in dono Maria: Madre della loro appartenenza a Gesù. Uno sterminato numero di credenti, lungo i secoli, ha potuto, come Giovanni, introdurre nella casa del proprio cuore Maria Santissima: madre e maestra di cristianesimo vissuto.
Signore Gesù, ti ringrazio perché donando anche a me Maria per Madre proprio nell'ora più alta della Tua Passione, mi rendi consapevole che nell'ora del dolore non sarò solo. Tienimi desta in cuore la memoria di Maria tua Madre. Mi sia AIUTO prezioso a vivere con te anche quello che, a volte piangente di dolore, mi fa maturare e crescere in amore

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