Lc 1,26-38
Ecco, concepirai e darai alla luce un figlio. | |||
Commento su Lc 1, 26- 38 «Allora Maria disse: "Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola". E l'angelo si allontanò da lei». Lc 1,26-38 Come vivere questa Parola? Il Vangelo di questa feria di Avvento ci riporta il celebre brano dell'Annunciazione a Maria, molto conosciuto e chissà quante volte fatto oggetto di meditazione da tutti noi, per cui è difficile dire delle cose nuove. Mi piace qui leggerlo in parallelo con la precedente ?annunciazione' fatta dall'angelo Gabriele a Zaccaria, che abbiamo meditato solo ieri nella lectio, alla quale rimando. Mentre il sacerdote Zaccaria - come abbiamo visto - "invece di accogliere con fede e con gioia la Parola di Dio, mostra uno scettico pessimismo" nella sua incredulità, Maria, al contrario, si abbandona con una fede pura e totale al "Dio dell'impossibile": "Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola". Mi soffermo ancora brevemente su una paroletta breve, ma importante: Eccomi! Essa ricorre molte volte nella Bibbia, soprattutto nelle storie delle vocazioni di tanti personaggi: da Abramo, a Elia, a Isaia, a Geremia... fino a Maria, fino allo stesso Gesù, che, secondo l'Autore della lettera agli Ebrei, entrando nel mondo, dice: «... Allora ho detto: "Ecco, io vengo - poiché di me sta scritto nel rotolo del libro - per fare, o Dio, la tua volontà"» Fino all'Eccomi di ognuno di noi che il Signore si attende dal nostro consenso alla sua Parola e alla sua Volontà. Vergine dell'Eccomi, che tu hai praticato con radicale fedeltà in tutta la tua esistenza grazie alla tua piena docilità allo Spirito, concedi anche a me che esso diventi forma costante della mia vita: Eccomi, Signore! |
venerdì 19 dicembre 2014
Vangelo del giorno 20/12/2014
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