Gv 3,31-36
Il Padre ama il Figlio e gli ha dato in mano ogni cosa. | |||
Commento su Gv 3,31-36 «Colui infatti che Dio ha mandato dice le parole di Dio: senza misura egli dà lo Spirito». Gv 3,31-36 Come vivere questa Parola? Colui che Dio Padre ha mandato è il Suo Figlio Unigenito: Gesù. Qui è Lui che parlando a Nicodemo, profondamente incline a cercare la Verità, proprio conoscendolo in questa sua onestà di ricerca, gli si manifesta come Colui che, come è stato detto, è la visibilità del Padre e dunque la sua " bocca". Non solo, Egli dona lo Spirito in pienezza, perché lo Spirito è infatti Colui che esprime l'infinito reciproco Amore del Padre per il Figlio e del Figlio per il Padre. Ecco, l'identità di Gesù: quella di Colui che è pienamente uomo e nello stesso tempo è pienamente Dio, è tutta qui. Bellissimo che Gesù stesso lo sveli a noi attraverso quel che di Lui ha appreso Giovanni: l'apostolo intimo al Suo cuore che ha dunque potuto immergere il suo dire in tutto il fulgore della personalità umano-divina di Cristo Gesù. Noi vogliamo vivere lo stupore di Tommaso quando sei comparso nel Cenacolo fulgido di Resurrezione, e Lui Ti ha riconosciuto. E con Lui, la preghiera è anche il nostro rinnovato atto di Fede nel più grande Amore: Signore mio e Dio mio! |
giovedì 7 aprile 2016
Vangelo del giorno 07/04/2016
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento