lunedì 20 aprile 2015

Vangelo del giorno 21/04/2015

Gv 6,30-35
Non Mosè, ma il Padre mio vi dà il pane dal cielo.

Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, la folla disse a Gesù: «Quale segno tu compi perché vediamo e ti crediamo? Quale opera fai? I nostri padri hanno mangiato la manna nel deserto, come sta scritto: “Diede loro da mangiare un pane dal cielo”».
Rispose loro Gesù: «In verità, in verità io vi dico: non è Mosè che vi ha dato il pane dal cielo, ma è il Padre mio che vi dà il pane dal cielo, quello vero. Infatti il pane di Dio è colui che discende dal cielo e dà la vita al mondo».
Allora gli dissero: «Signore, dacci sempre questo pane».
Gesù rispose loro: «Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà fame e chi crede in me non avrà sete, mai!».

Parola del Signore





Commento su Gv 6,30-35

"Allora gli dissero: "Signore, dacci sempre questo pane". Gesù rispose loro: "Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà fame e chi crede in me non avrà sete, mai!"

Gv 6,30-35

Come vivere questa Parola?

Come la Samaritana chiede l'acqua che zampilla per la vita eterna (4,15), oggi la folla chiede quel pane: "Signore, dacci sempre questo pane", quel pane che compie l'opera di Dio e dà vita al mondo. Quanto questo dialogo nella sinagoga di Cafarnao è simile a quello davanti al pozzo di Giacobbe! Fame e sete che mascherano quella fame e quella sete profonda alla quale il nostro cuore anela.

Signore dacci sempre questo pane, perché senza di Te non possiamo nulla!

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