Gv 6,22-29
Datevi da fare non per il cibo che non dura, ma per il cibo che rimane per la vita eterna. | |||
Commento su Gv 6, 22-29 "Gesù rispose loro: "In verità, in verità io vi dico: voi mi cercate non perché avete visto dei segni, ma perché avete mangiato di quei pani e vi siete saziati. Datevi da fare non per il cibo che non dura, ma per il cibo che rimane per la vita eterna e che il Figlio dell'uomo vi darà. Perché su di lui il Padre, Dio, ha messo il suo sigillo"." Gv 6, 22-29 Come vivere questa Parola? L'uomo è per sua natura un "mistico", alla ricerca del "mistero" celato in ogni cosa. Per l'uomo infatti ciò che vede, sono realtà da capire e interpretare. Gesù dice alla folla che non lo cerca perché ha visto dei segni, ma perché ha mangiato i pani e se ne è saziato. Egli ci mette di fronte alla nostra fatica di essere davvero uomini e questo soprattutto quando rinunciamo ad andare "oltre" e ci accontentiamo di quello che vediamo. Anche Gesù può essere cercato solo perché garantisce il pane materiale per sopravvivere - ciò che vediamo! Gesù invece ci educa, ci tira fuori dal nostro egoismo per aprirci ad accogliere il suo Amore, aiutandoci ad alzare lo sguardo! Signore Gesù educami sempre, perché non mi illuda nel dire di cercarTi nelle cose, mentre cerco solo me stesso. |
domenica 19 aprile 2015
Vangelo del giorno 20/04/2015
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