Lc 12,1-7
Anche i capelli del vostro capo sono tutti contati. | |||
Commento su Luca 12,1-7 Non dobbiamo temere, valiamo molto più dei passeri... Con questa scanzonata affermazione Gesù ci mette di buon umore, ci rassicura; siamo preziosi agli occhi di Dio. Se diventiamo discepoli, se davvero accettiamo l'enorme sfida del vangelo e del mondo nuovo non dobbiamo temere nulla. I devoti contemporanei di Gesù sono molto attenti all'esteriorità, pensano che la fede consista nell'osservare con scrupolo le tante prescrizioni della Legge orale, nessuno ha mai fatto loro un discorso di autenticità, nessuno mai li ha richiamati alla verità. Gesù, invece, ci ammonisce: solo se siamo autentici possiamo incontrare Dio, solo se siamo veri possiamo incontrare il Dio vero. Quante volte, purtroppo, la nostra religiosità si confronta con l'apparenza, quante volte facciamo o non facciamo delle cose per timore del giudizio di chi ci osserva! Nessuna doppiezza, anche santa, anche cattolica, fra di noi: Dio vede continuamente il nostro cuore, lo scruta. Non come un ficcanaso importuno ma come colui che ci conosce meglio di quanto noi stessi possiamo conoscerci e che, perciò, sa come farci crescere. Fidiamoci, affidiamoci con assoluta lealtà, con trasporto, con passione. Come i passeri. |
venerdì 16 ottobre 2015
Vangelo del giorno 16/10/2015
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