Mc 6,14-29
Quel Giovanni che io ho fatto decapitare, è risorto. | |||
Commento su Mc 6,14-29 Entrata la figlia della stessa Erodìade, danzò e piacque a Erode e ai commensali. Allora il re disse alla fanciulla: «Chiedimi quello che vuoi e io te lo darò». E le giurò più volte: «Qualsiasi cosa mi chiederai, te la darò, fosse anche la metà del mio regno». Ella uscì e disse alla madre: «Che cosa devo chiedere?». Mc 6,14-29 Come vivere questa Parola? E' un momento drammatico. L'odio assedia e pervade il cuore di Erodìade amante di Erode. Questa donna non può sopportare che Giovanni Battista, il precursore di Gesù, dica apertamente al re: Non ti è lecito il rapporto che hai con una donna che non è moglie tua ma del tuo fratello. In occasione di una festa in cui sua figlia danza tanto bene da strappare a Erode la promessa di concederle qualsiasi cosa lei chiederà fosse pure metà del suo regno, Erodìade scaglia la sua freccia mortifera immersa nel veleno del suo acerrimo odio. Alla figlia che si consiglia con lei: che cosa devo chiedere al Re? Erodìade rispose: chiedi che ti sia data qui subito la testa di Giovanni Battista. Amare, Signore, mi chiede la sapienza del cuore. Fa' che interiormente io cerchi ciò che è vero, giusto, buono e anche bello. Così consigli, incoraggiamenti e aiuti saranno costruttivi sempre in Te e per Te. |
venerdì 5 febbraio 2016
Vangelo del giorno 05/02/2016
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