Gv 7,1-2.10,25-30
Cercavano di arrestare Gesù, ma non era ancora giunta la sua ora. | |||
Commento su Gv 7,1-2.10,25-30 «Non sono venuto da me stesso, ma chi mi ha mandato è veritiero, e voi non lo conoscete. Io lo conosco, perché vengo da lui ed egli mi ha mandato» Gv 7,1-2.10,25-30 Come vivere questa Parola? Il vangelo di oggi ci presenta Gesù, che vive il dramma dell'abbandono da parte dei capi della sua nazione, i quali non lo riconoscono come Messia. La vera identità di Gesù è sostenuta dal suo Padre celeste che gli rende testimonianza e lo accredita come Messia e rivelatore della verità. Il Figlio conosce perfettamente il Padre e lo annuncia ai suoi ascoltatori. Come ci poniamo noi di fronte al messaggio di Gesù? Lo accogliamo come la voce del Padre che è nei cieli e nel nostro cuore? Questo periodo di Quaresima è un tempo adatto per metterci in ascolto del Padre e vivere da veri e autentici cristiani. Signore Gesù, donami un cuore e una mente capaci di accogliere il tuo messaggio, rafforza la mia volontà per eseguire e vivere la tua Parola |
venerdì 11 marzo 2016
Vangelo del giorno 11/03/2016
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