Mt 6,24-34
Non preoccupatevi del domani. | |||
Commento su Mt 6, 24-34 "Non preoccupatevi per la vostra vita, di quello che mangerete o berrete." Mt 6, 24-34 Come vivere questa Parola? Oggi la Parola di Dio ci permette di continuare a parlare di povertà. Ieri l'accento era sul non accumulare, sul non riempirsi di cose inutili. Oggi invece questo si pone sul non preoccuparsi. Pianificare, prevedere, preventivare è importante; è espressione di oculatezza, di rispetto delle risorse che sono di tutti. Ma affannarsi, dimenticando di fidarsi della provvidenza, è altrettanto pericoloso ed è simile allo smaniare nell'accumulo. Affannarsi ed accumulare creano un circolo vizioso per cui la preoccupazione di avere risorse, fa crescere il bisogno di esse e rende lecito il sottrarle ad altri che ne sarebbero i destinatari di diritto. Queste situazioni per assurdo creano spreco di cose (alimenti, risorse naturali, beni comuni), scarto, esclusione di popolazioni e situazioni. In altre parole: ingiustizia e morte. Le sperequazioni a cui assistiamo nel nostro tempo, nascono proprio da un eccesso di accumulo e da un'esagerata preoccupazione per il domani che ha alterato ritmi, le proporzioni e i tempi di ogni aspetto della vita sia umana che animale e della natura. Signore, la creazione geme e soffre con noi in attesa della tua venuta. Aiutaci a crescere nella capacità di rispettare e amare ciò che ci circonda, abbandonando ogni forma di uso esagerato e distruttivo dei beni che ci ha affidato. |
venerdì 17 giugno 2016
Vangelo del giorno 18/06/2016
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