Lc 1,39-56
Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente: ha innalzato gli umili. | |||
|
sabato 31 maggio 2014
Vangelo del giorno 31/05/2014
giovedì 29 maggio 2014
Vangelo del giorno 30/05/2014
Gv 16,20-23
Nessuno potrà togliervi la vostra gioia. | |||
|
mercoledì 28 maggio 2014
Vangelo del giorno 29/05/2014
Gv 16,16-20
Voi sarete nella tristezza, ma la vostra tristezza si cambierà in gioia. | |||
|
Vangelo del giorno 28/05/2014
Gv 16,12-15
Lo Spirito della verità vi guiderà a tutta la verità. | |||
|
lunedì 26 maggio 2014
Vangelo del giorno 27/05/2014
Gv 16,5-11
Se non me ne vado, non verrà a voi il Paràclito. | |||
|
Vangelo del giorno 26/05/2014
Gv 15,26-16,4
Lo Spirito della verità darà testimonianza di me. | |||
|
domenica 25 maggio 2014
Vangelo del giorno 25/05/2014
Gv 14,15-21
Pregherò il Padre e vi darà un altro Paràclito. | |||
|
sabato 24 maggio 2014
Vangelo del giorno 24/05/2014
Gv 15,18-21
Voi non siete del mondo, ma vi ho scelti io dal mondo. | |||
|
venerdì 23 maggio 2014
Vangelo del giorno 23/05/2014
Gv 15,12-17
Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri. | |||
|
mercoledì 21 maggio 2014
Vangelo del giorno 22/05/2014
Gv 15,9-11
Rimanete nel mio amore, perché la vostra gioia sia piena. | |||
|
Vangelo del giorno 21/05/2014
Gv 15,1-8
Chi rimane in me, e io in lui, porta molto frutto. | |||
|
lunedì 19 maggio 2014
Vangelo del giorno 20/05/2014
Gv 14,27-31
Vi do la mia pace. | |||
|
domenica 18 maggio 2014
Vangelo del giorno 19/05/2014
Gv 14,21-26
Lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome vi insegnerà ogni cosa. | |||
|
Vangelo del giorno 18/05/2014
Gv 14,1-12
Io sono la via, la verità e la vita. | |||
|
sabato 17 maggio 2014
Vangelo del giorno 17/05/2014
Gv 14,7-14
Chi ha visto me, ha visto il Padre. | |||
|
giovedì 15 maggio 2014
Vangelo del giorno 16/05/2014
Gv 14,1-6
Io sono la via, la verità e la vita.
| |||
|
mercoledì 14 maggio 2014
Vangelo del giorno 15/05/2014
Gv 13,16-20
Chi accoglie colui che manderò, accoglie me. | |||
|
Vangelo del giorno 14/05/2014
Gv 15,9-17
Non vi chiamo più servi, ma vi ho chiamato amici. | |||
|
lunedì 12 maggio 2014
13 Maggio Anniversario delle apparizioni della vergine Maria a Fatima
Il messaggio di Fatima
Ci siamo mai chiesti quale sia il messaggio delle apparizioni e delle rivelazioni di Fatima? L'annunzio della guerra, la conversione della Russia con la caduta del comunismo nel mondo?
NO!
La promessa della pace? Neppure!
Il «vero messaggio» delle apparizioni di Fatima è «la devozione al Cuore Immacolato e Addolorato di Maria».
Viene dal cielo! È volontà di Dio! La piccola Giacinta, poco prima di lasciare la terra per il cielo, ripeteva a Lucia:
«Tu rimani quaggiù per far sapere che il Signore vuole stabilire nel mondo la devozione all'Immacolato Cuore di Maria».
“Dì a tutti che Dio concede le sue grazie per mezzo del Cuore Immacolato di Maria. Che le chiedano a Lei. Che il Cuore di Gesù vuole che con il suo Cuore sia venerato il Cuore Immacolato di Maria. Che domandino la pace al Cuore Immacolato di Maria perchè il Signore l'ha affidata a Lei».
Ci siamo mai chiesti quale sia il messaggio delle apparizioni e delle rivelazioni di Fatima? L'annunzio della guerra, la conversione della Russia con la caduta del comunismo nel mondo?
NO!
La promessa della pace? Neppure!
Il «vero messaggio» delle apparizioni di Fatima è «la devozione al Cuore Immacolato e Addolorato di Maria».
Viene dal cielo! È volontà di Dio! La piccola Giacinta, poco prima di lasciare la terra per il cielo, ripeteva a Lucia:
«Tu rimani quaggiù per far sapere che il Signore vuole stabilire nel mondo la devozione all'Immacolato Cuore di Maria».
“Dì a tutti che Dio concede le sue grazie per mezzo del Cuore Immacolato di Maria. Che le chiedano a Lei. Che il Cuore di Gesù vuole che con il suo Cuore sia venerato il Cuore Immacolato di Maria. Che domandino la pace al Cuore Immacolato di Maria perchè il Signore l'ha affidata a Lei».
Ed infatti nella seconda apparizione alla Cova di Iria, il 13 giugno 1917 così parla a Lucia:
"Gesù vuole servirsi di te per farmi conoscere ed amare. Egli `vuole stabilire' nel mondo la devozione al mio Cuore Immacolato. A chi la praticherà prometto:
- la salvezza,
- queste anime saranno predilette da Dio,
- come fiori saranno collocate da me dinnanzi al suo trono".
E ancora nella terza apparizione - 13 luglio 1917 -, la più ricca di dottrina e di promesse, la Vergine Ss.ma, dopo aver mostrato ai piccoli veggenti la terrificante visione dell'inferno, con bontà e tristezza, disse loro: «Avete visto l'inferno dove vanno a finire le anime dei poveri peccatori. Per salvarli, il Signore vuole stabilire nel mondo la devozione al mio Cuore Immacolato. Se si farà quello che vi dirò, molte anime si salveranno e vi sarà pace».
Ma dell'apparizione, del 10 dicembre 1925, così Lucia racconta: “Il 10 dicembre 1925 mi apparve in camera la Vergine Santissima e al suo fianco un Bambino, come sospeso su una nube. La Madonna gli teneva la mano sulle spalle e, contemporaneamente, nell’altra mano reggeva un Cuore circondato di spine. In quel momento il Bambino disse: “Abbi compassione del Cuore della Tua Madre Santissima avvolto nelle spine che gli uomini ingrati gli configgono continuamente, mentre non v’è chi faccia atti di riparazione per strapparglieLe”.
E subito la Vergine Santissima aggiunse: “Guarda, figlia mia, il mio Cuore circondato di spine che gli uomini ingrati infliggono continuamente con bestemmie e ingratitudini. Consolami almeno tu e fa sapere questo: a tutti coloro che per cinque mesi, al primo sabato, si confesseranno, riceveranno la santa Comunione, reciteranno il Rosario e mi faranno compagnia per quindici minuti meditando i Misteri, con l’intenzione di offrirmi riparazioni, prometto di assisterli nell’ora della morte con tutte le grazie necessarie alla salvezza”.
"Gesù vuole servirsi di te per farmi conoscere ed amare. Egli `vuole stabilire' nel mondo la devozione al mio Cuore Immacolato. A chi la praticherà prometto:
- la salvezza,
- queste anime saranno predilette da Dio,
- come fiori saranno collocate da me dinnanzi al suo trono".
E ancora nella terza apparizione - 13 luglio 1917 -, la più ricca di dottrina e di promesse, la Vergine Ss.ma, dopo aver mostrato ai piccoli veggenti la terrificante visione dell'inferno, con bontà e tristezza, disse loro: «Avete visto l'inferno dove vanno a finire le anime dei poveri peccatori. Per salvarli, il Signore vuole stabilire nel mondo la devozione al mio Cuore Immacolato. Se si farà quello che vi dirò, molte anime si salveranno e vi sarà pace».
Ma dell'apparizione, del 10 dicembre 1925, così Lucia racconta: “Il 10 dicembre 1925 mi apparve in camera la Vergine Santissima e al suo fianco un Bambino, come sospeso su una nube. La Madonna gli teneva la mano sulle spalle e, contemporaneamente, nell’altra mano reggeva un Cuore circondato di spine. In quel momento il Bambino disse: “Abbi compassione del Cuore della Tua Madre Santissima avvolto nelle spine che gli uomini ingrati gli configgono continuamente, mentre non v’è chi faccia atti di riparazione per strapparglieLe”.
E subito la Vergine Santissima aggiunse: “Guarda, figlia mia, il mio Cuore circondato di spine che gli uomini ingrati infliggono continuamente con bestemmie e ingratitudini. Consolami almeno tu e fa sapere questo: a tutti coloro che per cinque mesi, al primo sabato, si confesseranno, riceveranno la santa Comunione, reciteranno il Rosario e mi faranno compagnia per quindici minuti meditando i Misteri, con l’intenzione di offrirmi riparazioni, prometto di assisterli nell’ora della morte con tutte le grazie necessarie alla salvezza”.
Perchè cinque sabati?
Lucia domandò poi alla Vergine perchè dovessero essere `cinque sabati' e non nove, o sette.
Riportiamo le sue parole:
«Figlia mia, il motivo è semplice - rispose la Vergine - sono cinque le specie di offese e bestemmie contro il mio Cuore Immacolato:
1. le bestemmie contro l'Immacolata Concezione;
2. le bestemmie contro la sua Verginità;
3. le bestemmie contro la Maternità divina, rifiutando, allo stesso tempo, di riconoscerla come vera Madre degli uomini;
4. gli scandali di quanti cercano pubblicamente di infondere nel cuore dei bambini l'indifferenza, il disprezzo e perfino l'odio contro questa loro Madre Immacolata;
5. quanti mi oltraggiano «direttamente» nelle mie sacre immagini. «Quanto a te, cerca continuamente, con le tue preghiere e sacrifici, di muovermi a misericordia verso quelle povere anime».
Lucia domandò poi alla Vergine perchè dovessero essere `cinque sabati' e non nove, o sette.
Riportiamo le sue parole:
«Figlia mia, il motivo è semplice - rispose la Vergine - sono cinque le specie di offese e bestemmie contro il mio Cuore Immacolato:
1. le bestemmie contro l'Immacolata Concezione;
2. le bestemmie contro la sua Verginità;
3. le bestemmie contro la Maternità divina, rifiutando, allo stesso tempo, di riconoscerla come vera Madre degli uomini;
4. gli scandali di quanti cercano pubblicamente di infondere nel cuore dei bambini l'indifferenza, il disprezzo e perfino l'odio contro questa loro Madre Immacolata;
5. quanti mi oltraggiano «direttamente» nelle mie sacre immagini. «Quanto a te, cerca continuamente, con le tue preghiere e sacrifici, di muovermi a misericordia verso quelle povere anime».
In conclusione, le condizioni necessarie per la grande promessa sono:
- per cinque mesi ricevere la santa Comunione il primo sabato;
- recitare la corona del Rosario;
- tenere compagnia alla Madonna per quindici minuti meditando sui misteri del Rosario;
- fare una confessione con la stessa intenzione; quest'ultima potrà essere fatta anche in altro giorno, purchè nel ricevere la santa Comunione si sia in grazia di Dio.
- recitare la corona del Rosario;
- tenere compagnia alla Madonna per quindici minuti meditando sui misteri del Rosario;
- fare una confessione con la stessa intenzione; quest'ultima potrà essere fatta anche in altro giorno, purchè nel ricevere la santa Comunione si sia in grazia di Dio.
Di fronte alla precisa richiesta: «Il Signore vuole servirsi di te per stabilire nel mondo la devozione al mio Cuore Immacolato e Addolorato», come potremmo rimanere indifferenti?
Dio lo vuole! «Vuole servirsi di te!» Non «desidera», non «suggerisce», non «consiglia», ma vuole!
Dobbiamo far trionfare il Cuore di Maria perchè è il trionfo dell'amore, e l'amore è presupposto essenziale perchè tutti gli uomini siano salvi e l'umanità viva finalmente in un mondo dove regni la Pace.
Ognuno di noi è chiamato ad impegnarsi in questo progetto, e a collaborare per far vivere la Consacrazione al Cuore Immacolato di Maria con la pratica dei primi cinque sabati del mese, richiesta dalla Madonna stessa: «Annunzia in nome mio...».
Dio lo vuole! «Vuole servirsi di te!» Non «desidera», non «suggerisce», non «consiglia», ma vuole!
Dobbiamo far trionfare il Cuore di Maria perchè è il trionfo dell'amore, e l'amore è presupposto essenziale perchè tutti gli uomini siano salvi e l'umanità viva finalmente in un mondo dove regni la Pace.
Ognuno di noi è chiamato ad impegnarsi in questo progetto, e a collaborare per far vivere la Consacrazione al Cuore Immacolato di Maria con la pratica dei primi cinque sabati del mese, richiesta dalla Madonna stessa: «Annunzia in nome mio...».
Vangelo del giorno 13/05/2014
Gv 15,9-17
Non vi chiamo più servi, ma vi ho chiamato amici. | |||
|
sabato 10 maggio 2014
Vangelo del giorno 10/05/2014
Gv 6,60-69
Da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna. | |||
|
giovedì 8 maggio 2014
Vangelo del giorno 09/05/2014
Gv 6,52-59
La mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda. | |||
|
mercoledì 7 maggio 2014
8 Maggio Supplica alla Madonna di Pompei
IL TESTO DELLA "SUPPLICA" ALLA MADONNA DI POMPEI
Supplica alla Madonna di Pompei
Recitata nel Santuario di Pompei e in altre chiese
i giorni 8 maggio e prima domenica di ottobre.
Oh augusta Regina delle Vittorie, o Sovrana del cielo e della terra, al cui nome si rallegrano i cieli e tremano gli abissi, o Regina gloriosa del Rosario, noi devoti figli tuoi, raccolti nel tuo tempio di Pompei (in questo giorno solenne), effondiamo gli affetti del nostro cuore e con confidenza di figli ti esprimiamo le nostre miserie.
Dal trono di clemenza, dove siedi Regina, volgi, o Maria, il tuo sguardo pietoso su di noi, sulle nostre famiglie, sull'Italia, sull'Europa, sul mondo. Ti prenda compassione degli affanni e dei travagli che amareggiano la nostra vita. Vedi, o Madre, quanti pericoli nell'anima e nel corpo, quante calamità ed afflizioni ci costringono.
Oh Madre, implora per noi misericordia dal tuo Figlio divino e vinci con la clemenza il cuore dei peccatori. Sono nostri fratelli e figli tuoi che costano sangue al dolce Gesù e contristano il tuo sensibilissimo Cuore. Mostrati a tutti quale sei, Regina di pace e di perdono.
Ave Maria
È vero che noi, per primi, benché tuoi figli, con i peccati torniamo a crocifiggere in cuor nostro Gesù e trafiggiamo nuovamente il tuo cuore.
Lo confessiamo: siamo meritevoli dei più aspri castighi, ma tu ricordati che, sul Golgota, raccogliesti, col Sangue divino, il testamento del Redentore moribondo, che ti dichiarava Madre nostra, Madre dei peccatori.
Tu dunque, come Madre nostra, sei la nostra avvocata, la nostra speranza. E noi, gementi, stendiamo a te le mani supplichevoli, gridando: misericordia!
Oh Madre buona, abbi pietà di noi, delle anime nostre, delle nostre famiglie, dei nostri parenti, dei nostri amici, dei nostri defunti, soprattutto dei nostri nemici e di tanti che si dicono cristiani, eppur offendono il cuore amabile del tuo Figliuolo. Pietà oggi imploriamo per le nazioni traviate, per tutta l'Europa, per tutto il mondo, perché pentito ritorni al tuo cuore.
Misericordia per tutti, o Madre di misericordia.
Ave Maria
Degnati benevolmente, o Maria, di esaudirci! Gesù ha riposto nelle tue mani tutti i tesori delle sue grazie e delle sue misericordie.
Tu siedi, coronata Regina, alla destra del tuo Figlio, splendente di gloria immortale su tutti i cori degli angeli. Tu distendi il tuo dominio per quanto sono distesi i cieli, a te la terra e le creature tutte sono soggette. Tu sei l'onnipotente per grazia, tu dunque puoi aiutarci. Se tu non volessi aiutarci, perché figli ingrati ed immeritevoli della tua protezione, non sapremmo a chi rivolgerci. Il tuo cuore di Madre non permetterà di vedere noi, tuoi figli, perduti. Il bambino che vediamo sulle tue ginocchia e la mistica corona che miriamo nella tua mano, ci ispirano fiducia che saremo esauditi. E noi confidiamo pienamente in te, ci abbandoniamo come deboli figli tra le braccia della più tenera fra le madri, e, oggi stesso, da te aspettiamo le sospirate grazie.
Ave Maria
Un'ultima grazia noi ora ti chiediamo, oh Regina, che non puoi negarci (in questo giorno solennissimo). Concedi a tutti noi l'amore tuo costante e in modo speciale la materna benedizione.
Non ci staccheremo da te finché non ci avrai benedetti. Benedici, o Maria, in questo momento il Sommo Pontefice. Agli antichi splendori della tua corona, ai trionfi del tuo Rosario, onde sei chiamata Regina delle Vittorie, aggiungi ancor questo, o Madre: concedi il trionfo alla religione e la pace all'umana società. Benedici i nostri vescovi, i sacerdoti e particolarmente tutti coloro che zelano l'onore del tuo Santuario. Benedici infine tutti gli associati al tuo tempio di Pompei e quanti coltivano e promuovono la devozione al santo Rosario.
Oh Rosario benedetto di Maria, catena dolce che ci rannodi a Dio, vincolo di amore che ci unisci agli angeli, torre di salvezza, negli assalti dell'inferno, porto sicuro nel comune naufragio, noi non ti lasceremo mai più.
Tu ci sarai conforto nell'ora dell'agonia, a te l'ultimo bacio della vita che si spegne.
E l'ultimo accento delle nostre labbra sarà il nome tuo soave, o Regina del Rosario di Pompei, o Madre nostra cara, o Rifugio dei peccatori, o Sovrana consolatrice dei mesti.
Sii ovunque, benedetta, oggi e sempre, in terra e in cielo. Amen.
Vangelo del giorno 08/05/2014
Gv 6,44-51
Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. | |||
|
Iscriviti a:
Post (Atom)